giovedì 19 febbraio 2015

Red Carpet


Autore: Giorgia Penzo
Editore: GDS
Collana: Aktoris
Data di pubblicazione: 2013
Serie: Red Carpet #1
Genere: urban fantasy
Prezzo di copertina: € 1.99 (ebook), € 16.90 (brossura)
Pagine: 307
ISBN: ebook (9788867821235), brossura (9788867821303)
Dove acquistare il libro: cartaceo su IBS (http://www.ibs.it/code/9788867821303/penzo-giorgia/red-carpet.html),
ebook su AMAZON (http://www.amazon.it/Red-Carpet-Giorgia-Penzo-ebook/dp/B00DSTXP0W/ref=tmm_kin_title_0)
KOBO (http://store.kobobooks.com/it-it/books/Red-Carpet/0zT4C5LGV0abUquXMv78KA?MixID=0zT4C5LGV0abUquXMv78KA&PageNumber=1&s=smqS2BhsT0WDTi2oIEeh7A&r=1)

Trama:

In un presente alternativo, il vampirismo non è più un morbo da debellare ma una risorsa sulla quale investire. Lo sa bene Elizabeth “Lise” Scott, giovane e arrivista responsabile delle negoziazioni alla Immortality Awaits Corporation, l’unica società al mondo in grado di rendere reale il più grande sogno dell’uomo: vivere per sempre. Elizabeth è un brillante avvocato specializzato nella difesa dei vampiri e il legale personale del presidente dell’Immortality Awaits, Ryan J. Constant, uno dei pochissimi pluricentenari in grado di trasmettere il virus dell’immortalità attraverso il proprio sangue. L’arrivo di Adam Reese, arrogante immortale del Vecchio Mondo con un conto in sospeso con il passato, costringerà Elizabeth ad affrontare la sfida più importante della sua carriera. Obbligata dalle circostanze e dal suo orgoglio, si ritroverà al cospetto di un misterioso tribunale segreto – la Corte di Erebo – in un processo che affonda le sue radici ai tempi della Rivoluzione francese.

Recensione:

Un film, ecco la sensazione che mi ha lasciato questo libro appena ho finito l'ultima pagina; avevo l'impressione di aver visto un film da tanto avevo chiara e ben definita ogni scena, ogni ambientazione e personaggio.
Molto originale la trama che contraddistingue questo romanzo da molti altri Urban Fantasy, specie a tema "vampiri", che spesso vedono qualche umana/o entrare in contatto quasi per caso con il mondo di queste creature immortali e che poi, per un motivo o un altro, ne entra a far parte; Red Carpet invece ci trascina in un'ambientazione diversa dove, a fare da sfondo, c'è comunque il desiderio di qualche essere umano di conquistare l'immortalità, ma la storia, il filo conduttore del racconto, è completamente diverso da qualsiasi altra trama io abbia visto o letto finora, che parte da una frenetica New York per finire in un tribunale che sembra essere rimasto congelato nel tempo.
Il fascino innato dei vampiri viene sottolineato da piccole annotazioni di stile e dettagli di mistero e di crudeltà tipiche di queste creature che, tuttavia, hanno conservato un barlume di umanità talvolta nascosto dietro un gesto tipicamente umano, talvolta dalla malinconia che traspare dagli sguardi di chi ha visto o perso troppo nella propria vita.
Uno stile di scrittura scorrevole e ben curato, che più che un romanzo d'esordio sembra invece l'ennesima conferma di una scrittrice esperta e ormai affermata, ci porta a leggere Red Carpet tutto d'un fiato, lasciandoci alla fine con il dispiacere tipico di ogni bel libro quando finisce, ma con l'entusiasmo e la smania di iniziare a leggere il seguito; mi ha catturata ed entusiasmata dalla prima all'ultima pagina.
Assolutamente consigliato, merita di diritto 5 su cinque!

mercoledì 18 febbraio 2015

Buongiorno viaggiatori!
Allora come state? Io, a parte essere quasi senza voce da venerdì ( ma ormai in ripresa), direi benissimo, per tutta una serie di motivi; innanzitutto ho ancora un lavoro, almeno fino a fine marzo, che oltre a permettermi di fare tutta una serie di progetti, mi piace e mi permette di lavorare con persone con cui mi trovo davvero bene; poi sono riuscita finalmente a riavere il mio prezioso smartphone dove ho tutti i miei e-book da recensire. Avevo iniziato ad avere problemi ancora verso la fine del 2014 e tra un tentativo ed un altro e il "sequestro" del telefono da parte di un centro assistenza ( che non ha risolto il problema) mi sono rivolta ad un altro centro che ha saputo risolvermi la questione in 5 minuti, e che cos'aveva?......la batteria..... Ricerche in internet e il precedente centro assistenza, visti i sintomi del telefono, non avevano minimamente preso in considerazione che fosse semplicemente un problema di batteria, ma i bravissimi tecnici del secondo centro a cui mi sono rivolta, a Rovigo, avendo avuto casi precedenti, mi hanno resa di nuovo tecnologica in men che non si dica!
La cosa comunque mi ha causato notevoli ritardi nel leggere e quindi recensire libri che avevo preso in carico da mesi, perché purtroppo non ho un book reader e non ne avevo mai preso in considerazione l'idea di comprarne uno essendo un'amante e una sostenitrice del libro in se, cartaceo, più o meno pesante e ingombrante, che riempie la mia libreria, e che posso sfogliare toccandone le pagine, di carta appunto; il fatto però che io sia una blogger e che una delle, chiamiamole, missioni principali del mio blog sia quello di conoscere e di far conoscere autori emergenti, mi ha portata a rivalutare l'idea del book reader, per ovvi motivi di comodità e di costi da parte dei suddetti autori emergenti che, in quanto tali, devono cercare di ovviare a tutta una serie di problematiche tra le quali, appunto, limitare i costi, che talvolta li porta a pubblicare i primi romanzi solo in formato digitale. Quindi una delle mie prossime spese sarà proprio, molto probabilmente, un Kindle. O forse il prossimo regalo di compleanno visto che ormai non manca molto.

Un altro motivo di gioia e giubilo è legato al fatto che sono entrata a far parte del Book Blog Tour, un circuito di blog a cui periodicamente viene proposto un libro, in formato cartaceo o digitale, che ogni blogger ha la facoltà di accettare o meno, e nel caso si hanno 3 mesi di tempo per leggere e recensire il libro in questione. Ovviamente un'occasione bellissima per leggere libri nuovi e per proseguire con la mia piccola missione di conoscere nuovi autori.
Anche questo poi, mi porta ad orientarmi verso l'acquisto del Kindle.


Detto questo, vi informo che sono finalmente riuscita a terminare la lettura di Red Carpet, di Giorgia Penzo, alla quale rinnovo le mie scuse per il ritardissimo con cui ho portato a termine la promessa di recensione che le avevo fatto mesi or sono, legato purtroppo al fatto che ero rimasta appunto orfana di supporto per la lettura, e leggere un libro al pc proprio non mi riesce.
E dopo essere rimasta una settimana abbondante senza internet ( ebbene si, tra le varie sfortune tecnologiche ho subito anche questa) finalmente sono in grado di pubblicare la recensione in questione che trovate nel post seguente.
Buona lettura!